La legge di bilancio 2017 ha prorogato anche per gli anni 2017 e 2018 la Tax Credit Alberghi introducendo importanti novità. Fino al 2016, infatti, la detrazione fiscale applicabile era fissata nella misura del 30% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture ricettive, fino a un massimo di 200 mila euro. A partire dal 2017, invece, la percentuale è più che raddoppiata raggiungendo il 65%. Altra importante novità riguarda le strutture ricettive ammesse al bonus. Oltre alle strutture alberghiere, infatti, possono richiedere il Tax Credit 2017 anche gli agriturismi.

Non tutte le strutture ricettive possono accedere alla Tax Credit ma devono soddisfare determinati requisiti: la struttura deve essere stata aperta entro il primo gennaio del 2012; deve avere un minimo di 7 camere e aver sostenuto tra il primo gennaio 2014 e il 31 dicembre 2017 spese di ristrutturazione (per un massimo di 666.667 euro).

Gli interventi eleggibili al credito d’imposta sono:
  • Costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti.
  • Demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo.
  • Ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti.
  • Interventi di miglioramento e adeguamento sismico.
  • Modifica dei prospetti dell’edificio.
  • Realizzazione di balconi e logge.
  • Recupero dei locali sottotetto e trasformazione di balconi in veranda.
  • Sostituzione di serramenti esterni. Tali lavori non devono essere ammissibili ad altre agevolazioni fiscali.
  • Sostituzione di serramenti interni.
  • Installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti.
  • Installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa.
  • Eliminazione barriere architettoniche.
  • Incremento efficienza energetica.
  • Acquisto di mobili e arredi.

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