Indennità pari a 600€ per iscritti INPS: rientrano anche gli Agenti di Commercio

Domanda per indennità di 600€ disponibile entro fine marzo una volta adeguate le procedure informatiche dell’Inps. La misura è fruibile da: Liberi professionisti iscritti alla gestione separata, da artigiani e commercianti, operai agricoli, coltivatori diretti, lavoratori dello spettacolo, lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo. Per adesso non sono inclusi tra i beneficiari dell’indennità, i professionisti iscritti alle casse private di previdenza obbligatoria, ai quali potrebbe essere riconosciuta una quota del Fondo per il reddito di ultima istanza. Caso particolare è quello degli Agenti di commercio iscritti sia alla gestione commercianti che all’Enasarco, i quali da un’interpretazione meramente letterale dell’art.28 del Decreto “Cura Italia”, si riterrebbero esclusi da tale beneficio anche se la cassa integrativa ENASARCO sta già prevedendo alcune misure di sostegno. Il MEF prima ha precisato l’esclusione dei rappresentanti e degli agenti di commercio, salvo poi INCLUDERLI tra i beneficiari dell’indennità da richiedere tramite INPS.

Come precisato dal MEF tra i beneficiari dell’indennità di 600 euro rientrano anche i soci di società di persone e di capitali (non classificabili come lavoratori autonomi perché svolgono l’attività in forma societaria) che, sussistendone le condizioni, siano iscritti alle gestioni speciali dell’AGO. L’indennità ha natura personale e non è attribuibile alla società in quanto tale.

 

INTERVISTA AL PRES. TARDIOLI:

Quando si potranno presentare le domande per i bonus? Settimana prossima dal 31 marzo in poi. E si potrà farlo con una procedura unica di accesso unica con Pin semplificata. Chi non ha il Pin lo chiede sul nostro portale e riceve sul cellulare la parte completa del codice, saltiamo i tempi della spedizione postale. E questo vale per i bonus da 600 euro per le tutte le categorie indicate nel decreto: partite Iva, autonomi, agricoli, turismo, spettacolo ma anche badanti, lavoratori occasionali, stagionali. Anche il nuovo bonus baby sitting, che dovrebbe riguardare una platea di 220mila beneficiari ha una procedura semplificata. Il bonus arriva a mille euro per le categorie degli operatori sanitari, degli ospedalieri e del personale delle Forze dell’ordine coinvolte nell’emergenza.

In che modo verranno effettuati i pagamenti?I pagamenti dei cinque bonus/indennizzi del decreto Cura verranno pagati direttamente su Iban del beneficiario.

 

Credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione

Ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto, per l’anno 2020, un credito d’imposta nella misura del 60 per cento dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (sono esclusi gli immobili rientranti in tale categoria, dove sono svolte le attività NON sospese).

Credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro

Ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino ad un massimo di 20.000 euro. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.

Trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario

I datori di lavoro che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, possono presentare domanda di concessione del trattamento ordinario di integrazione salariale o di accesso all’assegno ordinario con causale “emergenza COVID-19”, per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 per una durata massima di nove settimane e comunque entro il mese di agosto 2020.